3 set. – Il presidente russo Vladimir Putin e il collega ucraino Petro Poroshenko hanno raggiunto un accordo per un “cessate il fuoco permanente” nell’est dell’Ucraina. Lo ha riferito l’ufficio di Poroshenko dopo una telefonata tra i due presidenti.
In realtà non si tratta di un accordo Kiev-Mosca, ma di un’iniziativa per far sì che in Ucraina le due parti comincino a dialogare, dopo aver deposto le armi.. La Russia infatti non è direttamente parte del conflitto, malgrado le bugie dei grandi media USA-UE.
“I capi di Stato hanno scambiato opinioni su cosa deve essere fatto prima di tutto per mettere fine al piu’ presto allo spargimento di sangue nel sud-est del Paese”, ha spiegato Peskov. “I punti di vista dei presidenti dei due Paesi sulle possibili strade per uscire dalla difficile crisi si sovrappongono in misura considerevole”, ha aggiunto.
Intanto la Russia effettuera’ a settembre grandi esercitazioni delle forze missilistiche strategiche responsabili del suo arsenale nucleare a lungo raggio. Alle manovre parteciperanno circa 4.000 militari e 400 unita’ tecniche, compresa l’aviazione. Lo rivela l’agenzia Ria-Novosti, citando il ministero della Difesa. Le esercitazioni erano state annunciate durante l’escalation delle tensioni con la Nato a causa della crisi ucraina.
Barack Obama e’ arrivato a Tallin, in Estonia, in una visita ufficiale che precede il vertice Nato al via domani in Galles e che sara’ improntata soprattutto sulla crisi Ucraina. Il presidente americano confermera’ l’impegno degli Usa a fianco dei Paesi Baltici: come l’Estonia, anche la Lituania e la Lettonia sono membri dell’Alleanza Atlantica. Obama incontrera’ oggi il presidente Toomas Hendrik Ilves e il premier Taavi Roivas. Piu’ tardi vedra’ di nuovo Ilves in un incontro allargato al presidente lituano Dalia Grybauskaite e al collega lettone Andris Berzins.
Intanto l’agenzia russa Ria Novosti ha annunciato la morte in Ucraina di un suo fotografo scomparso lo scorso 5 agosto. Andrey Stenin, 33 anni, e’ stato trovato morto in un veicolo bruciato dopo un attacco dell’esercito ucraino ai separatisti filo-russi nelle vicinanze di Donetsk, ha riferito il direttore dell’agenzia Dmitry Kisilev. (AGI) .