3 sett – Si è presentato a casa di una donna impugnando un paio di forbici e ha tentato a più riprese di colpirla, ma lei è sfuggita ai fendenti e si è rifugiata in una stanza. Nella casa c’era anche un altro uomo che è stato richiamato dalle urla ed è intervenuto, si è frapposto fra la vittima e l’aggressore e l’ha costretto alla fuga. Solo a quel punto l’uomo, rimasto nella casa, ha potuto far scattare l’allarme contattando il 113.
È finita con l’arresto e un’accusa di tentato omicidio la notte brava di Dioum Dame, 33 anni, senegalese, residente a Sassari. È uno dei due uomini che tra le 21 e le 22 di domenica scorsa aveva dato vita ad una rissa furibonda, nella quale era rimasta coinvolta una donna sassarese di 37 anni, incinta di nove mesi. Ma l’episodio che ha portato al suo arresto risale alle 7.30 del mattino seguente, dopo una nottata che evidentemente non ha portato pace nell’animo del senegalese.
Non è ancora chiaro se il marocchino che gli ha impedito di aggredire la donna a colpi di forbice sia lo stesso con cui la sera prima aveva ingaggiato uno scontro violentissimo, senza esclusione di colpi, nelle vie del centro cittadino, tra piazza Castello, via Luzzati e largo Cavallotti. L’unica cosa accertata è che l’uomo fosse ospite solo per quella notte in casa della donna che ha difeso dall’ira fuori controllo del senegalese, che gli agenti della sezione volanti hanno arrestato a poca distanza dall’appartamento dal quale era scappato poco prima.