Nato e Usa vogliono esacerbare le tensioni con la Russia

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2 sett – Per Mosca la Nato e gli Stati Uniti stanno facendo di tutto per esacerbare le tensioni con la Russia. Parlando alla Ria Novosti Mikhaïl Popov, il segretario aggiunto del Consiglio di Sicurezza russo, ha aggiunto che anche Mosca adatterà la sua dottrina militare a questa mossa dell’alleanza atlantica tenendo presente il comparire di nuove minacce ed in particolare il rafforzamento della Nato alle sue frontiere. “Tutti i fatti testimoniano della chiara volontà di Usa e Nato di proseguire con la loro politica che mira a deteriorare le relazioni con la Russia”, ha quindi aggiunto Popov.

E mentre l’Europa si chiede come rispondere sul terreno della guerra economica con Mosca, la Nato alza le difese a Est. L’aggressione della Russia in Ucraina è “sfacciata” urla la NATO  rendendosi ridicola poichè 6 ufficiali NATO sono stati bloccati ieri nell’Est Ucraina, quindi casomai è esattamente il contrario

Il vertice dei leader dell’Alleanza Atlantica, che giovedì e venerdì prossimo “in un mondo cambiato” si incontreranno in Galles per quello che il segretario generale Anders Fogh Rasmussen definisce “un summit cruciale nella storia della Nato”, darà il via libera al cosiddetto Rap (Readiness Action Plan, piano di intervento rapido) che riscrive le regole di risposta della Nato: una cura dimagrante delle linee di comando, con più esercitazioni, più integrazione, più preparazione di scenari, più prontezza di reazione, anche a quelle che i militari Nato chiamano “guerre ibride” o “guerre alla Putin” fatte pure di propaganda, destabilizzazione politica ed uso dei social media.

Fino a 4mila soldati pronti in due giorni – Ma il nodo focale sarà la creazione di quelle che Rasmussen definisce punte di lancia (spearhead). Forze di intervento immediato che, nell’ambito della già esistente Forza di risposta, saranno in grado di intervenire “ovunque ci sia una minaccia” nel giro di due giorni: minieserciti pronti all’impiego in 48 ore, con il supporto di aviazione, marina e forze speciali. Avranno a disposizione basi permanenti, con i depositi di munizioni e tutte le necessarie infrastrutture, nei paesi dell’est. “Questa forza potrà viaggiare leggera, ma colpire duro se necessario” spiega Rasmussen. Ufficialmente non si fanno ancora numeri, ma fonti Nato spiegano che dovrebbe avere una consistenza attorno a 4.000 soldati (una brigata), costituita con truppe a rotazione. Una struttura che sarà complementare ai corpi di spedizione Jef prospettati dal premier britannico David Cameron.

2 thoughts on “Nato e Usa vogliono esacerbare le tensioni con la Russia

  1. E chiaro come il sole,che l’occidente vuole la guerra (voluta da Obama…intanto gli stati uniti ,chi li tocca,se non buttano giu una decina gattaceli ! )….Europei coglioni !

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