2 sett – Il ministro degli Esteri Federica Mogherini ha sottolineato, oggi a Bruxelles, che, quando si parla del conflitto in corso in Iraq e dell’avanzata del cosiddetto “Stato islamico (Is)”, “bisogna evitare la narrativa dello scontro di civiltà e di religione“, perché, ha spiegato, questo sarebbe nell’interesse dei jihadisti.
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Mogherini lo ha affermato nella sua audizione in commissione Esteri dell’Europarlamento, dove è intervenuta stamattina per esporre il programma del semestre italiano di presidenza di turno dell’Ue. Sempre riguardo alla situazione in Iraq, il ministro degli Esteri ha detto anche di non essere d’accordo con l’idea di un referendum sull’indipendenza del Kurdistan, perché, ha osservato, la soluzione da perseguire è quella di una soluzione politica inclusiva, con un governo cui si sentano rappresentati tutti i cittadini iracheni, curdi, sciiti e sunniti.
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ed allora per quale motivo si scannano in questo modo? Solo per il petrolio? Ottimo motivo, ma non credo proprio visto che in ogni caso rimane sempre sotto i loro piedi!
Cara mogherini ,sicuramente non conosci il significato del termine “narrativa”, perche qui si parla di DATI DI FATTO ! Secondo te dobbiamo tacere, certo dobbiamo accettare la condizione di dhimmitudine.Ah mogheri’, questo dillo a quelli del tuo partito, a noi la cosa ci “rimbarza” !