1 set. – Arrivo al molo Mario del porto commerciale di Salerno per la fregata Fasan della Marina Militare Italiana con 1.044 immigrati soccorsi durante l’operazione Mare Nostrum. Lo sbarco sta avvenendo sotto pioggia e vento forte. La polizia ha fermato a bordo due presunti scafisti che sono stati condotti per l’identificazione nella caserma Pisacane; sono state utili alle indagini le testimonianze dei migranti prevalentemente di nazionalita’ siriana, eritrea e palestinese. Tra loro circa un centinaio di minori e due donne in stato di gravidanza.
E sarebbero 17 casi di presunta scabbia, con il trasferimento delle persone in ospedale. “La macchina organizzativa – dice il prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone – ha dovuto tenere conto delle pessime condizioni meteo. I migranti saranno accolti e condotti in centri della provincia e del resto del territorio nazionale. Nel caso di altri sbarchi non ci faremo trovare impreparati, definendo con gli enti locali l’organizzazione”.
I profughi sono stati accompagnati a bordo di navette in un centro di primo ristoro e accoglienza presso un capannone del porto commerciale adiacente il molo Mario, allestito dalla Prefettura in collaborazione con l’autorita’ portuale; solo 143 resteranno in Campania, di cui 38 nel Salernitano, 20 a Napoli, 35 a Caserta, 30 ad Avellino, 20 a Benevento. Invece 95 immigrati saranno trasferiti nei centri di accoglienza dell’Abruzzo, 82 in Emilia Romagna, 75 nel Lazio, 130 in Liguria, 139 in Piemonte, 86 in Toscana, 61 in Umbria, 103 in Veneto, 28 in Basilicata.
E’ il quinto sbarco di migranti che si registra a Salerno dall’1 luglio scorso, il settimo in Campania. L’accusa per i due scafisti arrestati e’ di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina. Secondo la ricostruzione fatta dalla polizia, i due sono partiti dalla Libia 4 giorni fa su diversi barconi e hanno preteso circa mille dollari da ogni immigrato per la tratta clandestina.