Morti 19mila bambini per fame e malattie

Rohini e Rohit, due gemelli indiani malnutriti, a Mumbai.

 

28 agosto – Morti 19 mila bambini. E’ successo oggi, in questo mondo. 19.000 bambini sono morti per fame e malattie.

La becera e falsa retorica dell’accoglienza, una vera e propria cultura dell’immigrazionismo che ha lo scopo di trasmigrare la popolazione afro-islamica per desovranizzare, impoverire e schiavizzare i popoli al fine di raggiungere quel meticciamento culturale di cui – senza vergogna – cita la prima clandestina che è diventata ministra e ora europarlamentare, con l’obiettivo scritto e dichiarato di costruire il nuovo continente euro-arabo: Eurabia,

A molti italiani sembra di essere sul set di un film con la sceneggiatura scritta dal NWO e la regia di quel voltagabbana del presidente della Repubblica Italiana. Con il gesuita dello Stato Vaticano che fa da aiuto regista e l’impresario degli scafisti nel ruolo dello sceneggiatore. La fan di Arraffat recita la parte della azdora, la locandiera che accoglie i clandestini o presunti profughi che siano. Napolitano, Bergoglio, Alfano e la Mogherini, non vengono sfiorati dal fatto che anche oggi in giro per il mondo 19.000 bambini sono muoiono per fame e malattie.

Se ne fregano se ogni anno muoiono oltre 7 milioni di bambini prima di aver compiuto 5 anni per: morbillo, diarrea, malaria, polmonite, complicazioni neo natali. Malattie che potrebbero essere facilmente prevenute. No. I politicanti dei miei stivali, quei parassiti, ladri e corrotti, si stracciano le vesti per gettare fumo negli occhi al popolo bue facendo finta di “salvare” coloro i quali ESSI stessi istigano a emigrare e al suicidio. Si chiama retorica del dolore e sono certo che domani proprio questi che dicono di aver “salvato”, gli taglieranno la gola a loro e agli italioti che li hanno sostenuti….

Armando Manocchia