27 agosto – La Nato sta programmando di aumentare l’efficacia e la visibilità delle sue forze nell’Europa dell’Est, una mossa che servirebbe per attirare l’attenzione di Mosca e cercare di sbloccare la crisi in Ucraina. La notizia è stata annunciata da Anders Fogh Rasmussen, il segretario generale della Nato.
Come riporta il New York Times, gli Stati Uniti, la Germania e gli altri alleati non hanno in programma di aumentare il numero delle proprie truppe nelle regione: non vogliono infatti accrescere le tensioni con Mosca, ma allo stesso tempo intendono mostrare unità e prontezza nel rispondere a quanto sta accadendo in Ucraina. La prossima settimana i Paesi dell’alleanza si incontreranno a Cardiff in Galles.
Oltre a questo, la Nato vuole far capire a Mosca di essere pronta a mandare più truppe nelle sue basi dell’Europa dell’Est se necessario. Perciò l’obiettivo è creare una “forza di schieramento rapida”, attraverso il potenziamento delle basi esistenti, della logistica, dei rifornimenti e delle infrastrutture. tiscali
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