CASO FORTETO, NAPOLITANO INCARICA IL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
Il Presidente della Repubblica risponde all’appello lanciato dal consigliere Chiurli
in seguito alla ricusazione del giudice Bouchard
Firenze, 26 agosto 2014
“La ricusazione del giudice Bouchard, che presiedeva la corte nel processo Forteto, sarà sottoposta al vaglio del Consiglio Superiore della Magistratura”. E’ quanto si apprende dalla risposta inviata dalla Presidenza della Repubblica all’appello lanciato dal consigliere regionale Gabriele Chiurli (Democrazia Diretta).
“La pronta risposta del Presidente Napolitano – dichiara il consigliere – è il primo elemento rassicurante in una vicenda che conserva ancora molti lati oscuri, anche dal punto di vista del coinvolgimento della politica”.
“Poco rassicurante appare invece la decisione di non ricorrere contro la rimozione del giudice da parte della Regione Toscana, parte civile nel processo in corso. La ricusazione del presidente della corte – sottolinea Chiurli – rischia infatti di trasformare in un bluff l’intero procedimento, a ulteriore danno delle vittime che hanno avuto il coraggio di testimoniare”.
“Nella lettera di risposta, firmata dal Direttore Stefano Erbani, la Presidenza della Repubblica ci invita a rivolgerci direttamente al Csm per conoscere l’esito della trattazione. Lo faremo senz’altro: non lasceremo cadere la questione”, conclude Chiurli.