26 ago. – Una nave mercantile ha imbarcato nel Canale di Sicilia 480 immigrati. Il cargo “Aquila”, di bandiera britannica, si sta dirigendo verso il porto di Pozzallo (Ragusa). L’intervento di soccorso e’ avvenuto nell’ambito dell’operazione “Mare nostrum” della Marina militare, che ne ha dato notizia su Twitter. Intanto giungono i risultati dell’esame medico-legale su alcuni dei 18 cadaveri ritrovati sabato sera su un gommone di immigrati soccorso nel Canale di Sicilia e sbarcata domenica a Pozzallo (Ragusa) assieme ai superstiti.
Segni di percosse sono stati riscontrati su alcuni corpi, in particolare lesioni causate da colpi di spranga. La causa dei decessi, secondo quanto stabilito al termine degli accertamenti, e’ asfissia per sommersione in acqua di mare. La Polizia di Stato di Ragusa ha fermato il presunto scafista della traversata. E’ un uomo del Gambia, individuato grazie alle testimonianze dei profughi. agi