23 agosto – Ieri i produttori di frutta e latticini hanno lanciato una bandiera dell’Unione europea in cima ad un falò di pesche, al di fuori del Palazzo del Governo Comune di Lleida nella Catalogna occidentale. Per protesta gli agricoltori arrabbiati hanno bruciato frutta e prodotti lattiero-caseari il cui commercio è stato duramente colpito dalle decisioni della UE che hanno portato al divieto russo di importazione dei loro prodotti. Le sanzioni contro la Russia, volute e imposte da Obama, stanno rovinando i paesi europei.
Sono 130 mila i posti di lavoro in pericolo all’interno dell’Unione Europea a causa dell’embargo russo sui prodotti agroalimentari occidentali. L’allarme arriva dagli esperti di ING, i quali hanno calcolato il valore della produzione annuale che potrebbe andare in fumo analizzando i dati relativi all’export.
Tenendo conto delle esportazioni dirette, ma anche della filiera (ad esempio, quei soggetti intermedi che riforniscono le aziende le quali poi esportano in Russia) la cifra totale delle perdite supera i 5 miliardi di euro.
ne trarra’ un grosso vantaggio l’america , statene certi
E adesso? Sono rrimborsati da Obama?
UE……….BRAVIIIIII !!!!