23 ago. – Chiuso ogni spiraglio di dialogo e abbandonati i negoziati indiretti al Cairo, e’ di nuovo guerra aperta tra Israele e Hamas. Un bambino israeliano di 4 anni e’ stato ucciso da un colpo di mortaio sparato dalla Striscia di Gaza, di dimensioni troppo ridotte per essere intercettato dallo scudo antimissile. Il premier, Benjamin Netanyahu, ha subito ordinato di intensificare i raid aerei contro le postazioni dei miliziani islamici nella Striscia. Il colpo di mortaio che ha ucciso oggi un bambino israeliano di 4 anni in un kibbutz nel deserto del Neghev e’ stato sparato da una scuola dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) nel sobborgo Shujaiyeh di Gaza City.
Il 17 luglio 2014 –
“L’Agenzia per l’aiuto ai rifugiati palestinesi (Unrwa) ha annunciato di aver scoperto dei razzi nascosti in una sua scuola a Gaza, confermando le accuse di Israele secondo cui Hamas e le altre organizzazioni terroristiche usano strutture civili come depositi di armi. «Ieri, nel corso di una delle regolari ispezioni delle sue strutture, l’Unrwa ha scoperto 20 razzi nascosti in una scuola nella Striscia di Gaza. L’Unrwa condanna fermamente il gruppo o i gruppi responsabili di aver messo delle armi in una delle sue sedi», si legge in un comunicato dell’agenzia Onu.”