23 ago. – Una ragazza italiana di 23 anni e’ ricoverata nell’ospedale Haseki di Istanbul con sospetti sintomi di Ebola. La donna, riferisce il sito del quotidiano turco Hurryet, proveniva da Kano in Nigeria, dove aveva gia’ una forte febbre che i medici locali hanno diagnosticato come malaria e non ebola. E’ stata fermata per controlli all’aeroporto internazionale Ataturk su un volo della Turkish Airlines.
Durante le cinque ore del viaggio la ragazza ha iniziato a sentirsi male e a vomitare. Nell’ospedale e’ stata messa in quarantena ed isolata in un’area speciale fino a quando non saranno confermati i sintomi della malaria. La lotta contro l’epidemia di ebola impegnera’ tutte le risorse sanitarie per “diversi mesi”. Cosi’ L’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (Oms) che oggi ha aggiornato a 1.427 il numero delle vittime e 2.615 i casi di contagio. Il precedente bollettino era fermo a 1.350 vittime. I Paesi colpiti sono Liberia, Guinea, Sierra Leone, ed in misura minore la Nigeria. Da ultimo in Turchia la stampa riferisce di una ragazza italiana di 23 anni proveniente da Kano in Nigeria ricoverata in ospedale a Istanbul con sintomi sospetti. (AGI) .