Ucraina: Russia stanca di aspettare, convoglio di aiuti varca i confini senza autorizzazione

A car drives past trucks of a Russian convoy carrying humanitarian aid for Ukraine near a Russia-Ukraine border crossing point in Rostov Region

 

22 ago. – Stanca di aspettare il permesso delle autorita’ di Kiev, Mosca ha ordinato al convoglio di aiuti umanitari fermo alla frontiera di procedere per Lugansk, nell’est dell’Ucraina. “Non possiamo piu’ sopportare questo oltraggio, queste chiare bugie e questo rifiuto di Kiev di giungere a un accordo.

La Russia ha deciso di agire”, si legge in una nota del ministero degli Esteri. “La nostra colonna di aiuti umanitari si e’ messa in movimento verso Lugansk”, aggiunge il comunicato. Il convoglio ha varcato il confine russo non solo senza il permesso delle autorita’ di Kiev, ma anche senza la scorta della Croce Rossa. Lo ha riferito una fonte del governo ucraino. Almeno 70 dei circa 300 camion sono gia’ in territorio ucraino, diretti verso Lugansk e accompagnati da alcuni ribelli filo-russi.

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Lo sconfinamento di “90 camion” del convoglio di aiuti umanitari russi equivale ad una “invasione diretta” del territorio ucraino. Lo sostiene il capo del servizio di sicurezza di Kiev, Valentyn Nalivaychenko. “Sono passati senza autorizzazione o partecipazione della Croce Rossa internazionale o delle guardie di frontiera ucraine”, ha aggiunto il portavoce militare Andriy Lysenko . agi