Troppo costosi i “capricci” dei migranti, interviene la Corte dei Conti

sadali

 

22 agosto – Finisce sul tavolo della Corte dei Conti la vicenda degli immigrati arrivati in Sardegna da Napoli e rispediti dopo tre giorni nella città partenopea per il loro rifiuto di stare nell’isola, in un resort con piscina, perchè ritenuto troppo “in campagna” . Dopo tre giorni di trattative infatti i 47 maliani e nigeriani sono ripartiti in aereo per Napoli. «È il governo delle barzellette. Ma questa è costata troppo per non essere segnalata alla Corte dei Conti», afferma Mauro Pili, deputato di Unidos, che comunica di aver trasmesso tutti gli atti della vicenda alla «magistratura contabile perché accerti responsabilità e conseguenti azioni risarcitorie. La vergognosa vicenda di Sadali potrebbe appartenere alle farse di Stato ma questa volta si é superato il limite della decenza».

«Siamo alla pantomima di Stato con tanto di assegni staccati all’Alitalia per i voli charter, con trasporti interni su pullman gran turismo e Resort con piscina. Tutto questo – prosegue il deputato sardo, che ha seguito il pullman con i migranti dall’aeroporto di Cagliari fino a Sadali – è davvero scandaloso e inaccettabile. Per questo motivo la Corte dei conti deve perseguire una vicenda che dimostra gli sprechi dell’amministrazione statale. Vengano individuati i responsabili e soprattutto si accertino tutte le procedure messe in atto per giungere sino a Sadali. Su questa vicenda non sono ammessi sconti».

janas-Piscina

L’ANTEFATTO- I 47 migranti, provenienti da Mali e Nigeria erano stati soccorsi nei giorni scorsi nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”. Al loro arrivo in Sardegna (il loro primo approdo era stato Napoli) erano stati trasferiti con un pullman fino al loro arrivo all’hotel Janas di Sadali. Da quel momento è iniziata la protesta, con un sit in notturno davanti alle porte dell’albergo, dove i migranti si sono rifiutati di pernottare, chiedendo di essere portati in una grande città della penisola, o almeno a Cagliari.

Nella notte si è sfiorato anche qualche momento di tensione quando gli stranieri hanno sistemato cassonetti e bidoni della spazzatura davanti alle forze dell’ordine. Dopo un pò è tornata la calma e la protesta è proseguita pacificamente, con le forze dell’ordine impegnate nel costante monitoraggio della situazione.

5 thoughts on “Troppo costosi i “capricci” dei migranti, interviene la Corte dei Conti

  1. mi stò chiedendo per quanto tempo ancora potrà andare avanti tutto questo.si dovrà pure cominciare a pensare anche agli indigenti italiani?oppure va bene cosi?

  2. Uno scandalo in piena vista, sotto gli occhi di tutti… Ma questi quattrini in parte, in quante particine o “mazzette” si tramutano??

  3. La rabbia è nostra! Noi italiani siamo diventati i burattini, schiavi di politici, mafia e gente senza un briciolo di dignità!
    Se ci fosse dato il potere di votare per un referendum, certamente i soliti “buonisti di facciata” non continuerebbero a stare tranquilli in poltrona

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