Farnesina: “gravissimo” l’ingresso del convoglio di aiuti russi in Ucraina

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22 agosto – L’Italia considera “gravissimo che un convoglio di 134 veicoli russi sia entrato in territorio ucraino, pur con dichiarati scopi umanitari, senza la necessaria autorizzazione di Kiev”. Come si legge in una nota della Farnesina, solo una parte dei mezzi era gia’ stata sottoposta alle ispezioni concordate tra le parti e il Comitato Internazionale della Croce Rossa: “si e’ trattato dunque di un’azione unilaterale e contraria al quadro normativo e di sicurezza richiesto dall’Icrc, necessario per assicurare all’intervento carattere neutrale, imparziale e indipendente”.

“L’emergenza umanitaria e’ sotto gli occhi di tutti, con un numero crescente di sfollati e di rifugiati, con beni di prima necessita’ scarsi e servizi essenziali sempre piu’ rari e carenti. E’ indispensabile che tutti gli attori coinvolti nella crisi contribuiscano responsabilmente a trovare un’immediata soluzione alla gravissima situazione in Ucraina orientale, sostenendo e facilitando l’attivita’ degli operatori internazionali, a partire da quelli dell’Icrc, secondo regole e principi di diritto internazionale e umanitario”, conclude la nota.