21 agosto – Ha trovato un serpente lungo due metri nella cucina di casa, lo ha ucciso e poi postato la foto su Fb: ora Roberto Calderoli, il vicepresidente leghista del Senato, è stato denunciato dal Partito animalista europeo per aver soppresso un animale protetto. “Il serpente è un biacco appartenente alla specie rigorosamente protetta e non pericolosa poiché è sprovvisto di veleno.
Avrebbe dovuto chiamare il Corpo Forestale dello Stato o i Vigili del fuoco o ancor meglio il Servizio Cites del Ministero dell’Ambiente e Politiche Forestali così come vuole la norma”, lo redarguisce il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli che aggiunge: “uccidendolo ha compiuto un reato perseguito dalla legge (189/2004 art. 544 bis) con l’aggravante perché specie protetta”. Fuccelli invita quindi le autorità ad intervenire d’ufficio perché il senatore, dice, “è reo confesso”.
“Calderoli: ho il malocchio” – E’ lo stesso Calderoli che, infatti, posta su Facebook la foto che lo ritrae con il suo bizzarro ‘carniere’: “Non sono mai stato superstizioso ma dopo la macumba che mi ha fatto il papà della Kyenge mi è capitato di tutto e di più. Quello che potete vedere nell’allegato è il serpente che ho catturato questa mattina nella cucina di casa mia. A voi sembra normale che un serpente di 2 metri sia nella cucina di una casa di Mozzo?”. In un successivo post il senatore leghista insiste sul malocchio e la ‘spara’ ancora più grossa: “Non so se devo mettere un annuncio sul giornale o chiamare direttamente Bergoglio, sempre che non sia troppo occupato a sistemare gli immigrati a casa nostra, ma io devo trovare assolutamente un esorcista. Se qualcuno ha numeri di telefono o mail di esorcisti li aspetto con gratitudine…”.
Secondo me Calderoli sarà condannato in Italia la vita di un serpente vale molto di più di quello di un italiano.