Sarà Wim Wenders a ricevere l’Orso d’oro alla carriera della 65° edizione del Festival internazionale del Film di Berlino, che si svolgerà dal 5 al 15 febbraio del 2015.
Spiegando le motivazioni della designazione del regista e sceneggiatore tedesco, il direttore della Berlinale Dieter Kosslick ha dichiarato che «è uno fra i più importanti autori contemporanei. Il modo in cui ha affrontato i vari generi cinematografici e il suo lavoro da filmmaker, fotografo ed autore hanno contribuito a dare forma alla nostra memoria del cinema, e continuano ad ispirare altri registi».
A Berlino, Wenders si è aggiudicato l’Orso d’argento nel 2000, grazie al film The Million Dollar Hotel.
Fra i suoi riconoscimenti internazionali, il regista tedesco vanta anche il Leone d’oro della Mostra internazionale di Arte cinematografica di Venezia del 1982, con Lo stato delle cose, e la Palma d’oro del Festival di Cannes del 1984, grazie al film Paris, Texas.
Sempre sulla Croisette, Wenders si è aggiudicato anche un Prix de la mise en scene nel 1987, con Il cielo sopra Berlino, un Grand prix special nel 1993, grazie al film Così lontano, così vicino!, e il Prix special della sezione “Un certain regard” di quest’anno, con il documentario The Salt of the Earth dedicato al fotografo Sebastião Salgado.
Il regista tedesco, infine, ha ottenuto due candidature al premio Oscar per il migliore documentario, nel 2000, grazie a Buena Vista Social Club, e nel 2012, con Pina, dedicato alla danzatrice e coreografa Pina Bausch.
Luca Balduzzi