Energia: via gli incentivi alle rinnovabili, costano 12 miliardi l’anno

rinnovabili21 ago 2014 – Gli incentivi alle rinnovabili “non sono giustificabili in termini di rapporto costi-benefici” e “andrebbero soppressi del tutto, sostituiti con una carbon tax a livello globale”. E’ l’analisi del sito di approfondimento economico Lavoce.info dopo che il decreto competitivita’, con lo ‘spalmaincentivi’, ha rimodulato il sistema dei sussidi per gli operatori di impianti fotovoltaici di grandi dimensioni.

Incentivi per le rinnovabili: nel 2013 costo di oltre 11 mld di euro

Incentivi rinnovabili: costeranno 12,5 mld di euro sulle bollette nel 2014

12 miliardi l’anno spesi per le rinnovabili. E’ ora di dire basta

Una revisione approvata nonostante le critiche degli operatori e, con la legge di stabilita’, potrebbe esserci un nuovo intervento legislativo sulle rinnovabili. “E’ del tutto evidente – affermano gli economisti Marco Ponti, Giorgio Ragazzi e Francesco Ramella sulla base di dati della commissione europea e del Ceer (consiglio europeo dei regolatori dell’energia) – come gli incentivi previsti per il fotovoltaico (e per le altre rinnovabili) non risultino essere giustificabili in termini di rapporto costi-benefici. Anche volendo prescindere da una valutazione di efficienza, il livello di sussidio previsto per il fotovoltaico e’ ingiustificato in base a una valutazione costi-efficacia”.

“Se un appunto puo’ essere mosso all’esecutivo attuale – sottolineano gli studiosi – e’ quello di essere stato fin troppo timido nel rimediare alle improvvide decisioni del passato. E’ comunque assai apprezzabile la direzione di marcia intrapresa che, per una volta, tutela l’interesse diffuso della collettivita’ a scapito di quello particolare di alcune imprese”. asca