18 ago. – Le grandi bank di Wall Street stanno predisponendo i piani per spostare il grosso delle operazioni concentrate a Londra – secondo piazza finanziaria del mondo dopo New York – in Irlanda nell’eventualita’ che il Regno Unito esca dall’Ue.
E’ quanto rivela il britannico Financial Times. Tra gli istituti Usa coinvolti colossi come Citigroup, Morgan Stanley e Bank of America. Questi, secondo il Ft, starebbero predisponendo piani – ancora nella fase iniziale – per spostare parte delle loro attivita’ in Irlanda, dove non solo il fisco e’ ancora piu’ amichevole ma restera’ nel club dei – al momento – Ventotto.
Se si trattaera’ di scenari fantascientifici o meno lo si capira’ – al piu’ tardi – nel 2017 quando, se verra’ riconfermato premier il prossimo anno, David Cameron ha promesso un referendum sulla permanneza di Londra nell’Ue.
Sempre che gli ‘eurofobici’ dell’Ukip – euroscettici nel loro caso e’ troppo blando – non riservino amare sorprese, a conservatori e laburisti, sempre nel 2015. (AGI) .