16 ago. – Un’imposta del 20% uguale per tutti: e’ questa la proposta avanzata dal segretario della Lega Matteo Salvini, che da Ponte di legno (Bs) chiede al premier Matteo Renzi di partire a settembre proprio dalla riforma fiscale invece di occuparsi dei diritti degli omosessuali. Secondo Salvini altri paesi hanno adottato “il 20% secco” con il risultato che “lo Stato incassa di piu’ e tutti pagano le tasse”; perche’ se oggi con un’imposizione fiscale al 50% un’impresa puo’ non farcela ed evade (“se qualcuno non lo fa per pagare un dipendente e non lo Stato, e’ un eroe”), “con il 20% chi evade va in galera e butto la chiave”. Anche “i supericchi che si possono permettere di evadere” magari con societa’ all’estero, “con il 20% secco preferirebbero non rischiare e pagherebbero”.
“Chiedo a Renzi a settembre di parlare di cose serie e non di gay”: e anche i gay – ha aggiunto Salvini – chiedono di pagare meno tasse: se gli si chiedesse se vogliono sposarsi o sopravvivere, risponderebbero che vogliono sopravvivere pagando meno tasse. (AGI) .