Pizzarotti scansa una festa dell’Unità e ne prende due

Il sindaco del M5s agli organizzatori dell’appuntamento nazionale: “Mai confermata la mia presenza, perché sono nel programma?”. La replica del Pd: scelta autonoma o imposizione altrui ? Parteciperà alle kermesse di Pesaro e Forlì

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16 agosto – Era arrivata la notizia: il sindaco grillino di Parma Federico Pizzarotti sarà ospite di un dibattito alla Festa dell’Unità di Bologna. Poi la smentita, che arriva direttamente da lui sulla sua pagina Facebook: “Non andrò alla festa dell’Unità di Bologna, e non comprendo come mai abbiano inserito il mio nome quando non ho mai confermato la mia presenza. Questo lo ritengo un problema di professionalità degli organizzatori. Detto questo, vorrei condividere un pensiero: quando mi invitano a questo genere di iniziative vado per parlare di temi legati alla mia amministrazione, alla mia città, all’idea di Comunità e di Paese”. Ma Partito Democratico di Bologna respinge al mittente l’accusa di scarsa professionalità degli organizzatori della festa dell’Unità mossa da Federico Pizzarotti che ha annunciato che non sara’ alla kermesse democratica sotto le Due torri.

“Per lui – assicura il responsabile del programma della manifestazione, Davide Di Noi – si è fatto ogni sforzo possibile per trovare una data che si incastrasse con gli impegni da primo cittadino di Parma; ma, alla fine, la cosa non si fa. “Se si liberasse dai suoi impegni istituzionali e privati saremo lieti di ospitarlo; mi dispiacerebbe invece, se il suo passo indietro fosse legato piu’ ad una imposizione altrui che ad una sua scelta autonoma”, dice Di Noi. In altre parole, nel Pd non si esclude che l’annuncio di Pizzarotti sia dovuto a ‘pressioni’ contro la sua presenza alla kermesse democratica.

Ad ogni modo, Di Noi ci tiene a precisare che “il nome di Pizzarotti come ospite non e’ stato diffuso dagli organizzatori della Festa perche’ il programma della Festa sara’ diffuso pochi giorni prima del suo inizio. Lo abbiamo invitato, questo si’, e abbiamo visto che sui giornali di Bologna ha dato lui la sua disponibilita’ ad esserci”. L’idea era di coinvolgerlo in un dibattito sull’agroalimentare (Cibus e Fico) con il sindaco di Bologna, Virginio Merola, e Andrea Segre’, presidente del Caab; su questo c’era una disponibilita’ di massima poi venuta meno nonostante “la proposta di date alternative. Mi fa piacere sapere che andra’ alla festa di Pesaro e Forli’, ma cosi’ viene meno la possibilita’ di un incontro interessante sull’agroalimentare”, conclude Di Noi.

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