14 ago. – La Casa Bianca, con la solita arroganza, ha intimato al primo ministro uscente iracheno, Nouri al-Maliki, di farsi da parte e lasciare che prenda il suo posto Haider al-Abadi, numero due del Parlamento, designato per formare il nuovo governo dal presidente della Repubblica, il curdo Fuamd Masum, sotto espresso ordine degli USA.
“Il signor Maliki deve rispettare il processo politico in atto e permettere che progredisca”, ha ammonito Ben Rhodes, portavoce e vice del consigliere per la Sicurezza Nazionale Usa, Susan Rice. “E’ questo che gli stessi iracheni, ( ma quando mai?, ndr) hanno deciso di fare”, ha sottolineato.
Il premier legittimo, regolarmente eletto, oggi ha di nuovo rifiutato di dimettersi, insistendo nel restare in carica almeno finche’ la Corte Suprema Federale non si sara’ pronunciata sull’incarico conferito ad Abadi.
Entrambi appartengono al maggiore partito sciita, il Dawa.