Crisi, frena anche la Germania: Pil -0,2%. E la Francia dimezza la crescita
14 agosto – Inattesa battuta d’arresto per l’economia tedesca. Nel secondo trimestre dell’anno il Pil della Germania accusa una contrazione dello 0,2%.
Il dato è peggiore delle attese che indicavano solo una possibile flessione del -0,1%. La crescita del primo trimestre rispetto all’ultimo del 2013 è stata rivista dal +0,8 al +0,7%. Con il dato reso noto nelle prime ore di oggi l’economia tedesca arretra per la prima volta dal 2012.
Non ci sono buone notizie nemmeno dalle parti di Parigi. Crescita piatta per l’economia francese. Nel secondo trimestre dell’anno il Pil è invariato rispetto al precedente secondo i dati diffusi dall’Ufficio statistico. Il dato segue la crescita zero già registrata nel primo trimestre dell’anno rispetto all’ultimo trimestre del 2013. L’economia francese ristagna e il governo si prepara a rivedere le stime per il 2014.
Oggi il ministro delle finanze, Michel Sapin, scrive sul quotidiano Le Monde che per l’anno in corso la previsione di crescita sarà ridotta dall’1% allo 0,5%. Come conseguenza Parigi mancherà l’obiettivo di deficit-Pil al 3,8%. La nuova stima è un rapporto superiore al 4%.
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