Grecia: Per fare cassa a Rodi si fitta la villa di Mussolini

 

13 agosto – Doveva essere il buen retiro del Duce e, invece, nella villa costruita da un suo fedelissimo sull’isola di Rodi nel 1936 Benito Mussolini non mise mai piede. Ora, per fare cassa, il fondo immobiliare ellenico l’ha messa sul mercato, insieme con altre tredici proprietà in disuso da anni.

Costruita dall’allora governatore dell’isola sul monte del profeta Elia, Cesare Maria de Vecchi, la villa del Duce è una delle punte di diamante del progetto. Una struttura di due piani in legno, immersa nella pineta con una vista mozzafiato sull’Egeo, per Villa de Vecchi il fondo ellenico offre la possibilità di affittarla per 50 anni con l’idea di trasformarla in un hotel di lusso tanto più che Rodi è una delle mete turistiche più frequentate della Grecia dove quest’estate si prevede l’arrivo di 20.000 milioni di turisti.

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Il direttore del Fondo, Andreas Taprantzis. «Proprietà come villa de Vecchi sono rimaste sepolte per anni. Questa è un’occasione per riportarle agli antichi splendori», ha detto all’agenzia Bloomberg. La villa di Mussolini a Rodi è rimasta abbandonata dal 1947. E si vede. Mura e caminetti sono stati completamente imbrattati dai graffiti, le finestre non hanno più i vetri e i soffitti sono scrostati. Quasi intatto invece il portico in legno affacciato sul mare