12 agosto – Non transiterà in territorio ucraino il discusso convoglio con aiuti umanitari russi partito questa mattina (12 agosto) da Mosca. Lo ha annunciato il vicecapo dell’amministrazione presidenziale ucraina spiegando che il materiale trasportato dai russi sarà caricato su mezzi della Croce rossa. I camion trasportano 400 tonnellate di cereali, 100 tonnellate di zucchero, 62 tonnellate di cibo per bambini, 54 tonnellate di medicinali e materiale sanitario, 12.000 sacchi a pelo e 69 generatori di corrente.
“Senza il formale, espresso consenso e autorizzazione del governo dell’Ucraina qualsiasi intervento umanitario sarebbe inaccettabile e illegale”, così il portavoce della Nato Oana Lungescu commenta l’invio di aiuti da Mosca. “Qualsiasi iniziativa umanitaria per aiutare i civili nell’Ucraina orientale – aggiunge – dovrebbe essere condotta attraverso le appropriate organizzazioni internazionali”.
Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov sostiene che il governo di Mosca ha “ricevuto una nota che conferma la volonta’ da parte ucraina di accettare” gli aiuti umanitari russi. Le autorita’ di Kiev avevano in precedenza negato che il convoglio di 262 autocarri russi con aiuti umanitari fosse stato autorizzato a entrare in territorio ucraino.
RENZI TELEFONA AL PRESIDENTE UCRAINO – Il “pieno e incondizionato sostegno all’integrità territoriale dell’Ucraina” e un “rinnovato invito ad un immediato cessate il fuoco” sono stati ribaditi da Matteo Renzi durante una telefonata con il presidente ucraino Petro Poroshenko. Lo rende noto un comunicato di Palazzo Chigi.
“Il Presidente del Consiglio – si legge nella nota – ha avuto un cordiale colloquio telefonico con il Presidente ucraino Petro Poroshenko nel corso del quale è stata condivisa la preoccupazione per la situazione umanitaria nell’est del Paese ed è stato fatto il punto sulle iniziative diplomatiche, che vedono l’Italia impegnata in prima fila. Il Presidente del Consiglio ha ribadito la linea già espressa in ambito Ue e G7 di pieno e incondizionato sostegno all’integrità territoriale dell’Ucraina e ha rinnovato l’invito ad un immediato cessate il fuoco”.