9 ago 2014 – Gli agenti di polizia di Palermo hanno arrestato un giovane tunisino, appena sbarcato dalla nave militare “Urania”, con a bordo 529 migranti, accusato di violenza sessuale commessa a Mazara del Vallo nel 2002.
Nei giorni scorsi, il tunisino era stato tratto in salvo, assieme ad altre centinaia di migranti nel canale di Sicilia, nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”. Due giorni fa, arrivato nel porto di Palermo, i poliziotti impiegati nel servizio di accoglienza, identificazione, fotosegnalamento lo hanno individuato e arrestato. Infatti, i controlli delle forze dell’ordine hanno messo in evidenza che Azine Nour El Houda, tunisino di 27 anni, nel 2010, era stato colpito da un ordine di esecuzione con un provvedimento emesso dalla Procura di Marsala.
L’uomo, destinatario di numerose sentenze di condanna, nel 2008, e’ stato condannato dalla Corte di Appello, sezione per i Minorenni, per il reato di violenza sessuale di gruppo, nei confronti di una tredicenne di Mazara del Vallo commessa nel 2002.
Solo in Italia ,,,,,,,,
PRESENTIAMOLO ALLA KYENGE E ALLA BOLDRINI
Oramai siamo diventati la barzelletta dell’Africa e del Medio Oriente tutti sanno che da noi nessuno dei migranti viene punito come si dovrebbe e che anche dopo aver commesso dei crimini possono continuare a vivere el notro paese ed avere aiuti economici.