9 ago. – Un portavoce dello Stato islamico in Siria, Abu Mosa, ha minacciato un intervento del gruppo jihadista a Istanbul in un’intervista al giornalista palestinese Medyan Dairieh, per l’emittente “Vice News”. Nel video filmato da Dairieh, Mosa afferma che lo Stato islamico deve “liberare Istanbul”, accusando la Turchia di aver deviato il flusso del fiume Eufrate. “Prego che il governo apostata (della Turchia, ndr) riconsideri le sue decisioni perche’ se non lo fanno, lo faremo noi per loro liberando Istanbul”, ha detto Mosa a Raqqa, in Siria.
“Se il governo apostata turco non riconsidera immediatamente questa decisione, procederemo alla liberazione di Istanbul” ha minacciato il portavoce Abu Mosa, citato da Hurriyet online.
L’opposizione turca accusa il governo del premier islamico Recep Tayyipo Erdogan di avere aiutato in Siria non solo i ribelli sunniti ‘ufficiali’ dell’Isis ma anche i gruppi armati jihadisti come il Fronte Al Nusra e lo Stato Islamico, la cui avanzata in Iraq crea ora una minaccia per la sicureza della stessa Turchia.
“E’ una chiara minaccia. Se non aprono (la diga di Ataturk in Turchia) lo faremo noi da Istanbul”, ha aggiunto Mosa. A maggio scorso il governo siriano aveva accusato i gruppi jihadisti di aver tagliato le forniture di acqua ad Aleppo. Poco dopo invece il quotidiano libanese “Al Akhbar” aveva accusato il governo turco di deviare il corso del fiume Eufrate, un’accusa che Ankara ha sempre respinto. (AGI) .