Libano, jihadisti chiedono scambio di prigionieri per il rilascio dei militari

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9 agosto  – E’ uno scambio di prigionieri tra 19 soldati e 20 jihadisti quello chiesto dagli islamici armati che da giorni sono impegnati in scontri con l’esrcito del Libano nella città nord orientale di Arsal, al confine con la Siria. Lo riporta il quotidiano locale An Nahar, precisando che gli uomini armati hanno chiesto che vengano scarcerati 20 estremisti detenuti a Roumieh. ”E’ molto semplice. Riavranno i loro soldati in cambio degli ostaggi islamici”, ha detto una fonte dei miliziani. La richiesta è stata sottoposta al governo di Beirut.

Tra coloro per i quali è stata chiesta la scarcerazione c’è anche Imad Gomaa, arrestato una settimana fa negli scontri ad Arsal, come riporta il quotidiano As Safir. Gomaa era comandante del Fronte al-Nusra, filiale di al-Qaeda in Siria, ma nelle settimane scorse aveva abbandonato il gruppo per unirsi allo Stato islamico. Una fonte governativa citata dal giornale ha però fatto sapere di non aver ricevuto richieste dagli islamici. Gli scontri ad Arsal hanno causato la morte di decine di persone, tra cui 17 soldati dell’esercito.

Intanto uno dei religiosi impegnati nella mediazione con i jihadisti per un cessate il fuoco ad Arsal, Sheikh Samih Ezzeddine, ha detto ad As Safir che i militari rapiti vengono trattati bene. Un altro esponente della Commissione dei religiosi musulmani, Husam al-Ghali, ha detto ad As Safir che questioni logistiche e i bombardamenti della periferia di Arsal hanno impedito alla delegazione di trattare con i rapitori per il rilascio degli ostaggi. Nella giornata odierna, ha però aggiunto, una delegazione della Commissione religiosa entrerà ad Arsal per ricedere una risposta sulla richiesta dell’esercito di rilasciare i suoi uomini. Secondo il religioso ci sono buone possibilità che i militari vengano liberati nei prossimi giorni.

I soldati rapiti, ha proseguito, potrebbero trovarsi alla periferia di Arsal o nella regione siriana di al-Qalamoun. Restano invece dispersi almeno 35 tra soldati e poliziotti, il cui destino è ignoto dal rapimento ad Arsal. adnkronos