9 agosto – Il commissario Ue all’Agricoltura Dacian Ciolos ha convocato una riunione degli alti esperti dei Paesi Ue per giovedì prossimo, dopo che le sanzioni russe hanno colpito alcune categorie di prodotti agroalimentari provenienti dell’Europa. Intanto, a breve sarà operativa una task force “per analizzare il potenziale (potenziale???) impatto settore per settore”, e valutare possibili aiuti se necessari. (Per inciso: i POSSIBILI AIUTI non sono denaro altrui che ci entrerebbe miracolosamente in tasca, SONO SOLDI NOSTRI, VERSATI ALLE UE. Quindi, saremo noi stessi a pagare per i danni riceuti, ndr)
Il commissario invita gli Stati membro ad affrontare le ripercussioni dell’embargo imposto da Mosca con un approccio europeo, sottolineando che in situazioni di crisi sarà importante reagire in modo “veloce e proporzionato”.
Ciolos spiega di essere in contatto con i ministri europei ed in particolare con quello italiano, Maurizo Martina, presidente di turno del Consiglio europeo. “Capisco le preoccupazioni espresse dagli agricoltori Ue – spiega -. Ma voglio sottolineare che la Politica agricola comunitaria ha strumenti nuovi e modernizzati per stare loro vicino, non appena sarà necessario, inclusa la nostra riserva per le crisi, già disponibile da ora”.
Tuttavia l’esponente dell’esecutivo europeo confida in “un riorientamento veloce verso nuovi mercati ed opportunità” in modo da ridurre l’impatto delle sanzioni. ansa
Quali nuovi mercati …Marte? Si sono messi contro tutti, sono stato complici a partire dalla distruzione dell’Iraq fino all’attuale nuova guerra fredda contro la Russia, stanno facendo di tutto per distruggerci e la cosa assurda e che nessuno si ribella.