VICENZA, 7 agosto – . Sembrava svenuta. Pensavano avesse avuto un malore improvviso e si fosse accasciata. Era stesa a terra, in mezzo alla strada. Ma non stava male, stava solo cercando di impietosire i passanti. Vicino a lei un pezzo di cartone con scritto «Ho fame». Peccato solo che dopo essere stata fatta allontanare non una ma ben due volte dagli agenti della polizia locale, sia salita su un grosso furgone Mercedes sprinter. Non esattamente un modello economico che chiunque si può permettere.
Per lei è scattata la sanzione per accattonaggio. Ma nei guai è finito anche suo marito, che come se niente fosse aveva guidato e parcheggiato in Ztl. Per l’uomo doppio verbale: per non aver rispettato la zona a traffico limitato ma anche perché viaggiava con la revisione scaduta.
IL CONTROLLO. È successo martedì mattina in centro. Durante un controllo gli agenti della polizia locale hanno notato quella donna, stesa a terra che, tra corso Fogazzaro e corso Palladio, chiedeva i soldi. Le hanno detto di andarsene, di smettere di mendicare. Ma il semplice invito non è bastato. (…)
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Ma cosa ci vuole per capire che dietro a questi pseudo poveri ci sono persone milionarie che li sfruttano.italiani apriamo gli occhi