7 ago. -I jihadisti hanno conquistato Qaraqosh, la piu’ grande citta’ cristiana dell’Iraq, e le aree circostanti da cui nelle ultime ore si erano ritirati i jihadisti. In preda al terrore, migliaia di fedeli e religiosi cristiani, una marea umana, sono in fuga verso il Kurdistan autonomo.
Lo hanno riferito diverse fonti locali e lo testimoniano le foto pubblicate, come quella qui in basso. I jihadisti dello Stato Islamico si sono mossi nella notte dopo il ritiro del peshmerga curdi, che sono sotto pressione in diversi fronti iracheni.
L’Abbé Hubert Lelièvre scrive su twitter: Qaraqosh, la capitale cristiana dell’Iraq e della piana di Ninive, è caduta. I nostri fratelli perseguitati stanno fuggendo
“Questa e’ una catastrofe umanitaria!”.
Cosi’ il patriarca di Babilonia dei Caldei, monsignor Louis Raphael I Sako sulle decine di migliaia di cristiani iracheni in fuga nel nord dell’Iraq. “Migliaia di persone in cammino lungo la strada, anche da tre, quattro ore. Sono donne, anziani, bambini: occorre mobilitare l’opinione pubblica e le societa’ di tutti i Paesi”, continua Sako che su Radio Vaticana aggiunge: “Oggi c’e’ un vuoto, un vuoto. Il governo non ha le forze per controllare il Paese“.