6 agosto – Il il presidente della Tunisia ha chiesto agli Stati Uniti una decina di elicotteri Sikorsky Black Hawk, di fabbricazione americana, affinchè così le sue truppe siano in grado di “combattere il terrorismo”.
Dopo la rivoluzione del 2011, nel paese nordafricano c’è stata la nascita di un movimento jihadista, che ha ucciso circa 50 membri delle forze armate e forze di polizia in attacchi legati a gruppi armati.
Nel frattempo, il gruppo estremista di Al-Qaeda nel Maghreb islamico ha recentemente rivendicato la responsabilità per gli attacchi in Tunisia, in particolare un assalto alla casa del ministro degli interni nel mese di maggio.
“Abbiamo chiesto agli Stati Uniti di darci circa 12 Black Hawks,” ha detto il presidente Moncef Marzouki nel corso di un intervento al Consiglio Atlantico, un think tank di Washington. “Sono estremamenti costosi. Anche se … avessimo i soldi ci vorrebbero due o tre anni per fabbricarli. Ma ne abbiamo bisogno adesso.”
Marzouki è una delle decine di capi di stato africani e di governo che si trovano attualmente nella capitale degli Stati Uniti per un importante summit di tre giorni US-Africa ospitato dal presidente Barack Obama.
Marzouki ha anche detto che serve attrezzatura per la visione notturna e apparecchiature di comunicazione, aggiungendo che l’esercito non è stato debitamente istruito e “non ha tutti i mezzi di cui ha bisogno.”
“Quindi dobbiamo fare in fretta, è davvero necessario lottare contro il terrorismo, perché questi terroristi sono molto ben addestrati,” ha detto.