2 agosto – Il ministero degli Esteri russo ha inoltre chiesto all’Ue di non cedere agli incitamenti di Washington sulla crisi ucraina.. La Russia si scaglia contro l’Unione europea accusandola di aver tolto le restrizioni sulle esportazioni di armi all’Ucraina applicando così un doppio standard e denunciando che queste armi “potrebbero essere usate per la repressione interna”.
In Ucraina orientale da circa quattro mesi si svolgono combattimenti tra le truppe di Kiev e i miliziani separatisti in cui hanno finora perso la vita più di 1.100 persone. Mosca è accusata da Kiev e dall’occidente di armare i miliziani, mentre invece il Pentagono approva invio di mezzi militari e istruttori per le truppe ucraine
Le limitazioni erano state imposte dall’Ue il 20 febbraio, durante gli scontri tra polizia e insorti in piazza Maidan, a Kiev, e in altre città, quando si temeva un intervento dell’esercito contro gli antigovernativi che invece, grazie alla violenza inaudita dei mercenari infiltrati tra i presunti manifestanti, hanno poi rovesciato il regime del deposto presidente Viktor Ianukovich.
Secondo il ministro della Difesa della auto-proclamata Repubblica Popolare di Donetsk (DPR), Igor Strelkov, l’esercito ucraino è pronto ad usare missili balistici forniti dalla NATO con i quali intende colpire impianti chimici. Le conseguenze sarebbero spaventose.
La Russia ha ragione , i primi nemici dei Popoli Europei sono proprio i governi USA.