Riforme, Governo battuto a voto segreto su competenze Senato

boschirenzi

 

31 luglio – Governo battuto al Senato su un emendamento dell’opposizione durante la discussione del ddl riforme. L’Aula con 154 voti a favore, 147 contrari e 2 astenuti ha approvato a scrutinio segreto l’emendamento 1.1979 sulle competenze del Senato “su materie eticamente sensibili” sul quale governo e maggioranza avevano espresso parere negativo.

L’emendamento, a firma del senatore della Lega Stefano Candiani, assegna al nuovo Senato la possibilità di legiferare su alcune materie ‘eticamente sensibili’ come bio-testamento, matrimonio e diritti civili. Prima del voto in Aula c’è stato un acceso dibattito sull’opportunità del voto segreto sull’emendamento

. In particolare, il senatore del Pd Luigi Zanda ha duramente attaccato il presidente del Senato Pietro Grasso che ha difeso la sua scelta appellandosi al rispetto del regolamento. “Non ci sono i motivi per tornare in giunta per il regolamento, ma chiedo che ci siano almeno 20 richiedenti per ottenere il voto segreto”, ha detto Grasso.

La richiesta del voto segreto è stata avanzata da 89 senatori. L’emendamento aveva ricevuto i pareri contrari della relatrice di maggioranza Anna Finocchiaro e del ministro delle Riforme Maria Elena Boschi. Favorevole quello dell’altro relatore Roberto Calderoli. Poco prima del voto il senatore del Pd Felice Casson aveva richiesto di poter sottoscrivere l’emendamento leghista.