31 luglio – Aumenta il tasso di disoccupazione giovanile a giugno al 43,7% toccando il livello più alto dall’inizio delle serie storiche (mensili, ovvero dal 2004, e trimestrali, dal 1977). Lo rileva l’Istat nei dati provvisori di giugno, che mostrano una crescita di 0,6 punti sul mese e di 4,3 punti sull’anno. I disoccupati tra i 15 e i 24 anni sono 701 mila, oltre uno su dieci (11,7%). L’Istat segnala come la loro incidenza è in calo di 0,1 punti sul mese precedente e in aumento di 0,9 punti su base annua.
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Disoccupazione femminile più alta di quella maschile – Permangono forti differenze di genere con il tasso di disoccupazione maschile, pari all’11,3%, che cala di 0,3 punti sul mese e di 0,4 punti sull’anno, mentre quello femminile, pari al 13,8%, diminuisce di 0,3 punti sul mese ma aumenta di 0,8 punti sull’anno. Gli inattivi sono 14,3 milioni, in flessione dello 0,9% rispetto al 2013 ma stabili rispetto all’anno precedente. Il tasso di inattività si attesta al 36,3% ed è in particolare al 26,7% per gli uomini e al 45,9% per le donne.(ANSA).
Disoccupazione Ue nuovo calo, torna a livelli 2012 – Continua a scendere la disoccupazione nella zona euro e in Ue, e torna ai livelli del 2012: a giugno nella zona euro era a 11,5% (tasso più basso da settembre 2012), in calo da 11,6% di maggio, e nella Ue-28 il tasso scende a 10,2% dal 10,3% di maggio (il tasso più basso da marzo 2012). Nuovo calo anche per la giovanile.