30 luglio – Napoli – Violenza sessuale ai danni di una donna che opera come volontaria in un centro di accoglienza per immigrati, nel quartiere Montecalvario di Napoli. L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di ieri. Un cittadino del Bangladesh è stato fermato con le accuse di sequestro di persona finalizzato alla violenza sessuale. Solo l’intervento della polizia è riuscito a salvarlo dal linciaggio di una folla inferocita.
L’episodio si è verificato ieri pomeriggio, poco dopo le 14,30, in un centro di accoglienza per immigrati di vico Cariati, zona Montecalvario. Qui presta servizio come volontaria una donna di 40 anni residente a Pollena Trocchia, e qui, da alcuni giorni, risiedeva anche il presunto aggressore: un ragazzo appena 18enne originario del Bangladesh.
Il giovane, impugnando il coltello ed approfittando di un momento in cui si trovava da solo con l’assistente, l’ha aggredita e colpita anche con pugni e schiaffi. Poi, sotto la minaccia del coltello – ha tentato di abusare di lei. Non è ancora chiaro se la violenza sessuale sia stata consumata (sono in corso esami medici): quel che è certo è che poco dopo la vittima è riuscita a fuggire. E’ stata soccorsa, in stato di choc, seminuda e con varie tumefazioni al viso e al corpo, da alcuni residenti della zona che hanno dato l’allarme al 113.
Quando sono giunti i poliziotti della Volante del commissariato Montecalvario l’extracomunitario si è asserragliato in un locale del centro. Gli agenti lo hanno trovato nascosto in un armadio, ancora con il coltello tra le mani. Per lui è scattato il fermo di polizia giudiziaria disposto dalla Procura della Repubblica, con le accuse di sequestro di persona finalizzato alla violenza sessuale.
di Giuseppe Crimaldi – il mattino