30 luglio – Per rispondere alla più grande epidemia di ebola mai registrata, la Commissione Ue ha stanziato due milioni di euro in più che porteranno a 3,9 milioni l’aiuto totale per combattere la malattia nell’Africa occidentale. E, sebbene i rischi che arrivi in Europa siano “bassissimi”, fonti fanno sapere che l’Ue è attrezzata per rispondere all’eventualità che il contagio si estenda.
Secondo quanto spiegano fonti europee, “non si può scartare l’ipotesi che un caso giunga in Europa, ma l’Ue ha i mezzi per contenere rapidamente l’epidemia”. Come ha dimostrato un caso sospetto a Valenzia, che è stato immediatamente messo in quarantena e le tempestive analisi hanno poi dato esito negativo. L’Ue, spiegano le fonti, ha un sistema di allerta e tutti gli Stati hanno infrastrutture ospedaliere in grado di trattare questi casi.
Falsi bugiardi l’Europa non ha ne i mezzi ne una procedura per affrontare una contaminazione del genere. In Europa non esistono protocolli nemmeno in paesi come la Germania. Sono anni che in Italia sono arrivate malattie che erano oramai scomparse i medici ne erano al corrente ma nessuno ha dato l’allarme alla popolazione perchè gli è stato proibito. In questo paese la gente pensa solamente al proprio orto perchè c’è spirito nazionale solamente per il calcio. Sembra che ci restano due possibilità per il futuro o diventare un paese islamico o morire di qualche malattia infettiva. Questo grazie ad un popolo di codardi che si lamentano ma non fanno nulla, nessuno vuole reagire.
Bravissima Anna Corsaro!!! Un popolo di vigliacchi che ancora non si e’ reso conto della imminente catastrofe sanitaria.
Brava. Pienamente d’accordo.