Immigrati, Roma: un poliziotto positivo al test per la Tbc

tbc26 luglio – C’è un poliziotto a Roma, di quelli a contatto con gli immigrati sbarcati sulle coste del Sud, che è risultato “attaccato” dal batterio della Tbc. L’esito del test della tubercolina è arrivato ieri mattina: positivo. L’agente già lunedì sarà sottoposto a una radiografia toracica per scongiurare l’esistenza di una polmonite.

E’ già partito l’invito del Viminale:

Mascherine e antibatterici per chi è a contatto con il pubblico. E poi il consiglio (non l’obbligo) a sottoporsi a misure di profilassi per evitare i contagi da malattie infettive. È la circolare arrivata al personale dell’Ufficio immigrazione della Questura a Tor Sapienza.

Sono circa 300 i poliziotti romani che ogni giorno sono a contatto con cinque-seicento persone tra richiedenti asilo e rifugiati. Una circolare del genere, in via Pastini, non se la ricordavano da tempo, nemmeno quando circolava il pericolo Ebola. Così l’invito è stato letto come un implicito “innalzamento del rischio”. Della serie: «Perché proprio ora, solo ora, il Ministero mette le mani avanti?». Tanto che già l’80 per cento degli agenti ha aderito.