26 luglio – La notte scorsa la Centrale operativa della Guardia Costiera di Roma ha coordinato il soccorso di 305 migranti, tra cui 52 bambini e 43 donne, di origine siriana, in navigazione su una imbarcazione in legno in condizioni fatiscenti. L’allarme, riferisce una nota, è stato lanciato tramite telefono satellitare Thuraya, localizzato successivamente a 80 miglia ad est delle coste libiche.
In soccorso dei migranti la Centrale operativa ha dirottato un mercantile battente bandiera greca che transitava in zona. La nave è ora in navigazione verso il porto di Pozzallo, dove è previsto l’arrivo alle 7 circa di domani, per lo sbarco dei migranti.
Ieri il pattugliatore Cp 905, Nave Peluso, aveva salvato 53 persone, tra cui 3 donne, di sedicente nazionalità sub sahariana. A individuarli è stato un velivolo islandese di Frontex, che segnalava alla Centrale operativa di Roma l’avvistamento di un gommone in difficoltà nel canale di Sicilia. Giunti sul punto, gli uomini della Guardia Costiera hanno iniziato le operazioni di trasbordo, terminate con il salvataggio di tutte le persone presenti sul gommone. La nave è ora attraccata presso lo scalo di Porto Empedocle, dove è giunta questa mattina intorno alle 10.30 per lo sbarco dei migranti.
Que Deus acompanhe a todos militares, bravos guerreiros.