25 luglio . “Con un vergognoso blitz la giunta Errani, sul punto di lasciare, ha regalato altri 500mila euro ai nomadi, ai quali, solo nel 2014, andranno complessivamente un milione e 400mila euro. Errani, sull’orlo delle dimissioni, non ha perso l’occasione per fare l’ultimo scandaloso regalo agli unici che in questi anni ha tutelato e protetto: rom, sinti e immigrati. E intanto gli imprenditori si suicidano, famiglie e anziani non riescono ad arrivare a fine mese, a Piacenza 1.500 persone non ricevono la cassa in deroga da mesi, falliscono storiche aziende come Rdb Terrecotte e la Danesi è al palo da mesi”.
Il consigliere regionale leghista Stefano Cavalli denuncia “l’ultima folle infornata di soldi pubblici” per i nomadi. I fondi sono stati trovati con un recentissimo assestamento di bilancio e destinati alla creazione di aree di sosta e transito per rom e sinti. Cavalli lancia la sua “protesta e mobilitazione” alla vigilia della manifestazione “romana” dei sindacati, che domani – dopo aver denunciato il caso dei 1.500 piacentini senza cassa in deroga – saranno davanti al parlamento per chiedere almeno un miliardo di stanziamenti per la cid, rispetto agli insufficienti 400milioni previsti dal ministro Poletti. ” Errani dà l’addio a 15 anni di presidenza con l’ennesimo premio ai nomadi, un’uscita di scena indecorosa, che non fa onore a una lunga carriera politica, e l’ultimo penoso atto di una giunta corresponsabile del declino economico dell’Emilia Romagna”, denuncia Cavalli. laltrapagina