Privatizzazioni: Padoan incontra i vertici delle maggiori banche cinesi

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25 lug. – Il governo intende andare avanti con il piano di privatizzazioni. La conferma arriva dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, che al secondo giorno della sua missione in Cina, assicura che e’ intenzione dell’esecutivo “rispettare gli obiettivi del Def” (ordini del Fmi) sulla cessione di quote di societa’ partecipate dallo Stato.
“L’impegno rimane assolutamente confermato – ha detto Padoan – ci stiamo lavorando con diversi capitoli”.

Il ministro dell’Economia, che ha incontrato a Pechino i vertici delle maggiori banche cinesi e il ministro delle Finanze cinese, Lou Jiwei e vedra’ in giornata il governatore della banca centrale cinese, la People’s Bank of China, Zhou Xiaochuan ha annunciato anche l’accordo tra Cassa Depositi e Prestiti e State Grid Corporation of China: “Sta per essere finalizzato un accordo per la cessione a State Grid di una quota di Cdp Reti del valore di circa due miliardi”, ha detto.

Secondo Padoan, e’ “un risultato molto importante che testimonia il progresso che si sta facendo”. La firma dell’accordo e’ prevista per la fine di luglio a Roma, ha spiegato il presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Franco Bassanini. “La quota che cederemo di Cdp Reti e’ una quota di minoranza di questo veicolo che ha il controllo di Snam e di Terna”, ha aggiunto. Cdp ha anche sottoscritto un memorandum d’intesa con China Development Bank per “garantire una maggiore cooperazione fra i due istituti, attraverso l’istituzione di partnership e l’individuazione di aree potenziali di collaborazione”.

Con il memorandum d’intesa le parti si impegnano a valutare la possibilita’ di favorire la cooperazione reciproca nei seguenti ambiti di attivita’: Infrastrutture, Export finance, Equity, Mercato dei capitali. Al fine di facilitare la condivisione delle informazioni, Cdp e Cdb favoriranno periodici incontri fra gli esperti dei due istituti, da realizzare anche attraverso lo scambio temporaneo di personale.

Il programma di privatizzazioni scritto nero su bianco nel Documento di economia e finanza e che oggi Padoan ha confermato, prevede “introiti attorno allo 0,7% di Pil all’anno nel 2014 e per i tre anni successivi”: una cifra irrisoria (rispetto al debito pubblico italiano: 2164 miliardi di euro che si aggira attorno agli 11 miliardi di euro fino al 2017.  (AGI) .