24 luglio – Il tema è stato quello voluto dai Ministri degli Affari Esteri, Federica Mogherini, della Difesa, Roberta Pinotti, e dell’Interno, Angelino Alfano, della proroga fino al 31 dicembre 2014 delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia.
Il Consiglio dei ministri ha approvato nella seduta del 23 luglio il decreto legge “Proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia e delle iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e stabilizzazione”. Si tratta di un provvedimento, di iniziativa dei ministri degli Esteri, della Difesa e dell’Interno, che serve a finanziare fino al 31 dicembre 2014 le missioni militari italiane all’estero, nonché le iniziative di cooperazione nelle quali sono impegnati i nostri militari.
La somma complessivamente stanziata dal Governo ammonta a oltre 446 milioni di euro
Prolungare l’impegno militare internazionale ha un costo e quindi sono stati approvati tutti i bilanci di spesa in varie zone dell’Europa (Georgia, Balcani, Bosnia-Erzegovina, Albania, Kosovo, Cipro e le zone del Mediterraneo), dell’Asia (Afghanistan, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Libano e anche una proroga dell’impiego di personale militare in attività di addestramento delle forze di sicurezza palestinesi), dell’Africa (Libia, Mali, Corno d’Africa, Repubblica centrafricana). Inoltre sono state prorogate le iniziative di cooperazione volte a migliorare le condizioni di vita della popolazione e dei rifugiati di Afghanistan, Iraq, Libia, Mali, Myanmar, Pakistan, Repubblica centrafricana, Siria, Somalia, Sudan, Sud Sudan, Yemen).
nel 1982 l’Arabia Saudita spendeva 100 miliardi di dollari all’anno per orno d’Africa. Oggi possiamo constatare che l’operazione è riuscita. Gli stati del Golfo finanziano la costruzione delle moschee in Italia, finanziano le primavere arabe e le varie rivolte degli integralisti islamici in medio oriente, in Cina e in Africa Orientale. Finanziano la costruzione di moschee e l’immigrazione clandestina con l’obiettivo di conquistare l’Europa in modo pacifico per una successiva islamizzazione. I partiti della sinistra sono complici di tale scempio, il Vaticano non se ne rende conto o meglio lo accetta contando sulla evangelizzazione di qualche staterello. e’ necessario difendere le nostre frontiere, espellere tutti gli stranieri (compresi gli europei) responsabili di reati o che costituiscono pericolo per la nostra sicurezza. per fare questo è necessario mandare a casa tutti i magistrati politicamente impegnati, altrimenti ogni inziativa legislativa o esecutiva sarà va