22 luglio – “Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita, dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo. (Oriana Fallaci)
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Una cloaca, con un coacervo di politicanti, indagati, imputati, condannati, parassiti, ladri e corrotti non ha nessun titolo per GIUDICARE un avversario o un rivale e neanche un nemico politico
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Egregi deputati, indagati, imputati, condannati, parassiti, ladri e corrotti questa volta avete pisciato nel battesimo. Senza nessuna autorità, ma, soprattutto senza nessun diritto di decidere se un cittadino o in questo caso un parlamentare – che lungi da noi la sua difesa politica o altro – sia colpevole o innocente, lo avete giudicato COLPEVOLE.
Anche noi, pensiamo che Galan si sia reso responsabile di azioni che la magistratura non politicizzata dovrà accertare e i Tribunali poi, dovranno valutare, giudicare e emettere una sentenza. Ma noi, aspettiamo questa sentenza.
In questo Paese, esistono 3 gradi di giudizio. Poi – nostro malgrado – ne esiste un quarto, quella della Corte di Giustizia Europea. E a noi, ci risulta che per ora nessun Tribunale abbia sentenziato la condanna di questo cittadino parlamentare italiano colpevole o innocente che sia. Quindi, il voto di oggi, il voto di chi ha giudicato prima del Tribunale, vi deve fare arrossire di vergogna, e soprattutto a coloro che si son sempre trincerati dietro il ‘garantismo’.
Vergogna, Vergogna, Vergogna, Vergogna e Vergogna. Cinque volte Vergogna! Vergogna perchè è contro ogni Garanzia Costituzionale del Cittadino. Vergogna, perchè è contro il Diritto (non era presente). Vergogna, perchè è contro la Costituzione Italiana. Vergogna, perchè è contro il buon senso. E infine, vergogna perchè è contro la ragione.
Armando Manocchia