22 luglio: “Abu Bakr al Baghdadi, l’autoproclamatosi califfo dello stato islamico, ha affermato oggi di voler infibulare tutte le ragazze e bambine presenti sul suolo iracheno al fine di allontanarle dalla prostituzione e dal peccato. Almeno 28 ragazzine hanno già patito la stessa sorte nei giorni scorsi.”
Ne da notizia Souad Sbai, giornalista e scrittrice italo-marocchina, su almaghrebiya citando fonti di stampa arabe tra cui CoptsToday.
“Una notizia agghiacciante, che rivela ancora una volta quanto pericoloso sia, nella sua follia, questo personaggio a cui l’Occidente continua colpevolmente a lasciare mano libera. Dopo le lapidazioni di due donne, ora la orrenda e disumana volontà di infibulare tutte le donne irachene. In Europa nessuno ha notizia di questo, ma i media arabi e le associazioni di donne arabe ne parlano in maniera preoccupata: la comunità internazionale non può rimanere a guardare, nell’attesa che si compia questo crimine orrendo contro l’umanità”.
Il comunicato risale ad alcuni giorni fa ed è l’ennesimo che riguarda le donne, dopo quello che impone il ‘jihad del sesso’ (vale a dire di concedere le ragazze vergini della propria famiglia ai jihadisti) Jihadisti ordinano alle donne di concedersi ai militanti, “Così contribuite al jihad” e quello che impone la segregazione dei sessi nelle università. Mentre negli altri comunicati si faceva riferimento a Mosul, città irachena controllata dall’Isil, in quello sulle mutilazioni genitali si fa un esplicito riferimento ad Aleppo, nel nord della Siria.
traduzione di parte della lettera che vi mostriamo in basso
Lettera Baghdadi per l’infibulazione
La preoccupazione dello stato islamico in iraq e levante e per preservare la nostra società islamica dalla diffusione del peccato tra i nostri figli e le nostre figlie , il nostro signore e tutore , capo dei fedeli
Abu Bakr Al Baghdadi, ordina a tutte le prefetture e circoscrizioni di infibulare le donne come deciso dal nostro capo dei fedeli e applicazione della nostra religione.
Continua la lettera con precetti e detti di personaggi dell’epoca del profeta Mahometto.
Ricordo da bambino di un documentario che faceva vedere come avveniva con tanto di spacco della bottiglia e di taglio delle piccole e grandi labbra ad una bambini di forse 8 anni, ricordo benissimo la forte emorragia e ricordo i panni che continuavano a cambiare i genitori fino a far arrivare la bambina allo svenimento. Il tutto era praticato dalla più vecchia del villaggio privi di igiene e di sterilizzazione.
questi sono dei pazzi…