Video – Parlamento UE: mentre Farage parla, Martin Selmayr ride

 

21 luglio – Ad inizio settimana il Parlamento europeo ha votato Juncker, non è che ci fossero altri candidati del resto, come presidente della prossima Commissione europea. Vi riproponiamo il video dell’intervento di Farage, capogruppo dell’EFDD, con l’avvertenza di prestare particolare attenzione all’atteggiamento di Martin Selmayr, a capo della squdra di governo di transizione della nuova Commissione, seduto accanto a Juncker…

“C’è stato detto che la nomina di Juncker rappresenta l’inizio della democrazia in Europa. Vi posso assicurare che nessuno in Gran Bretagna era consapevole che il voto delle europee avesse a che fare con tutto ciò. E la verità che nemmeno gli elettori dei vostri paesi lo sapevano. E il nome di Juncker non appare in nessuna scheda elettorale. E’ stata tutta una grande fregatura. Con il perdente Schulz che ottiene il premio di consolazione della presidenza del Parlamento per la seconda volta consecutiva, un qualcosa senza precedenti. Quindi è tutta una finzione che stiamo migliorando la democrazia. Pensiamo al processo in corso nel quale siamo impegnati. A breve saremmo chiamati a votare e abbiamo solo un candidato da votare. Sembra di essere ai vecchi tempi sovietici, non vi pare?” E, rivolgendosi direttamente a Schulz: “Ancora peggio sarà una votazione segreta. Non potevate fare di peggio”.

Poi, rivolgendosi direttamente a Juncker, Farage ha dichiarato: “Ciò che risulta chiaro è che lei vuole portare un processo di centralizzazione dei poteri. Il che non sorprende perché è stato una figura chiave in questo processo che ha deliberatamente oltraggiato con disprezzo la democrazia. Il miglior esempio è la sua citazione sul referendum francese sulla costituzione europea quando disse: ‘Se è un si diremo andiamo avanti, se è un no diremo continuiamo così. Che cos’è? Cos’ha a che fare con la democrazia?'”.

Farage ha poi concluso: “Ci sta per essere chiesto di votare per l’ultimo insider di Bruxelles. Qualcuno che ha sempre agito con oscuri accordi segreti e fregature. Lei ha detto a termine del suo discorso: ‘Questo non è il tempo per una rivoluzione’. Sappia che la rivoluzione c’è già stata. E’ stato un vero colpo di stato sulle democrazie nazionali senza che le persone si rendessero conto di quello che stesse accadendo”.

Nigel Farage ha tenuto un discorso ampiamente condivisibile dai milioni di cittadini che in tutt’Europa hanno espresso, attraverso il loro voto, la loro critica all’attuale architettura istituzionale di Bruxelles. Quanto possa interessare lo strumento democratico a questi signori è dimostrato dalle risate continue del membro della Commissione accanto a Juncker, mentre il leader dell’Ukip argomentava le sue ragioni antidiplomatico.it

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