18 luglio – Grazie all’iniziativa “Laboratori dal basso”, l’amministrazione capitanata da Nichi Vendola ha stanziato 35mila euro per formare gli “sciamani digitali del futuro”.
Due settimane di lezione a Castrigliano de’ Greci, nel Salento, per abbattere le frontiere del virtuale. I sessanta futuri sciamani, che hanno aderito al corso voluto dalla Regione Puglia, si sono messi dietro i banchi ieri e andranno avanti a farsi “istruire” da ventiquattro guru fino alla fine del mese. Il 31 luglio, quindi, saranno definitivamente stregoni 2.0. Non si sa se ci sarà una sorta di iniziazione. Il programma, ad ogni modo, è serratissimo.
Come riportato da Libero, infatti, il corso insegnerà a “leggere e scrivere attraverso il pensiero”, sperimentare lo storytelling digitale, utilizzare “fotocamere in remoto” e, dulcis in fundo, dare vita all’Ecosistema Umano, “un software open source che consente una ricerca non lineare, considerando tutti i contenuti interconnessi tra loro e altrimenti solo deducibili”.
Il corso di formazione, finanziato dalla Regione Puglia con soldi pubblici, mira anche a insegnare ai partecipanti ad “accontentarsi di quello che si ha e a concorrere alla decrescita felice”.
Questi sono fuori di testa.