Pusher tunisino arrestato 8 volte, mostra i genitali e aggredisce i controllori

INCORREGGIBILE Pusher arrestato otto volte, mostra i genitali e aggredisce i controllori

arrest18 luglio – Si è abbassato i pantaloni, in mezzo alla strada, in gesto di sfida contro i due controllori che lo avevano fatto scendere dall’autobus perché senza biglietto, dopo la segnalazione dell’autista che aveva più volte sollecitato il giovane ad acquistare il tagliando. Solo per non accumulare ulteriori ritardo il pullman è partito e all’altezza di via Cortonese sono entrati in azione i due controllori della centrale operativa di Umbria Mobilità.

Il bullo è un 23enne tunisino che era in compagnia della fidanzata di 15 anni – perugina – che prima ha inveito contro i controllori, poi li ha spintonati e minacciati pesantemente. Ma solo una volta uscito dal bus ha dato il meglio di sé aiutato dalla sua fidanzata. Dopo lo spogliarello folle è intervenuta la Volante a fermare lo straniero che si tratta di una vera vecchia conoscenza della polizia: ben 8 volte è stato fermato per spaccio di droga, poi è stato anche segnalato per evasione, invasione di edifici e danneggiamento. Ed ora ha accumulato altre denunce: violenza e minacce a pubblico ufficiale e atti osceni in luogo pubblico.

perugiatoday.it

4 thoughts on “Pusher tunisino arrestato 8 volte, mostra i genitali e aggredisce i controllori

  1. insieme a questo e ad altri come lui, sbatterei fuori da questo dannato paese anche i nostri candidi politici sinistrosi, responsabili di questo scempio con il loro falso buonismo. Al tunisino riserveri lo stesso trattamento che riceverebbe a casa sua: rottura di ossa a bastonate.

  2. Se questo tunisino avesse fatto in Tunisia l’1% di quello che ha fatto in Italia starebbe in prigione per qualche anno. Ho lavorato in Tunisia dove l’azienda per la quale lavoravo pagava moltissimi soldi al governo per il mio visto. La polizia tunisina non ha nessuna remore a massacrare di botte e sbattere in galera chiunque infranga la legge. Non capisco per quale motivo non rispediamo in Tunisia questo criminale? Perchè tutti quelli che potrebbero fare qualcosa parlano ma nessuno fa nulla di concreto?

    1. Rispedirlo ? Benissimo,ma in compagnia di coloro che gli permettono di fare il comodaccio suo in casa nostra !!!

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