17 luglio – Sono 14 i soldati morti durante gli scontri avvenuti la notte scorsa tra gruppi terroristici nella regione del monte Chaambi e forze armate tunisine, tra le cui fila si contano anche 20 feriti. A riferirlo è il portavoce del ministero della Difesa tunisino, Rachid Bouhoula, secondo cui si tratta del bilancio più sanguinoso della storia del Paese.
Gli assalitori erano in due gruppi, che hanno preso di mira due basi di controllo dell’esercito all’altezza della regione di Henchir Tella (Governatorato di Kasserine). I terroristi hanno utilizzato mitragliatori, granate e Rpg
Uomini armati hanno attaccato ieri sera al momento dell’iftar, il pasto che rompe il digiuno del Ramadan, due check-point dell’esercito nell’area di Henchir, nel cuore del monte Chaambi, con l’impiego di razzi Rpg e mitragliatrici. Il bilancio iniziale era di cinque morti, quattro militari e un terrorista, ma il ministero ha aggiornato le cifre al rialzo.
Intanto, fonti della stampa hanno fatto sapere che la Brigata Oqba Ibn Nafey, che fa parte dell’organizzazione degli Ansar al-Sharia, al bando in Tunisia, ha rivendicato l’attacco sulla sua pagina Facebook. “Scontri armati tra i soldati della Tunisia empia e i mujahedin della Brigata hanno prodotto diversi ferimenti tra le fila della polizia e dell’esercito”, si legge. AKI