Padoan: la crescita e’ fenomeno complesso spesso non compreso. Brunetta: basta supercazzole

PADOAN

 

17 lug. –  “Siamo in un contesto di crescita ancora debole e incerta – ha detto oggi Padoan – la disoccupazione rimane elevata e si conta in Europa nell’ordine di decine di milioni sopratutto fra i giovani,e’ un problema dell’Italia ma anche dell’Europa, anche per questa ragione la presidenza italiana del semestre appena iniziato ha posto al centro il sostegno della crescita e dell’occupazione.
E’ indispensabile che ci sia un orizzonte di medio termine la crescita e’ un fenomeno complesso e spesso non ben compreso, ma sopratutto non ci sono scorciatoie“.

Per quanto riguarda il cuneo fiscale, “Il taglio sara’ reso permanente con la legge stabilita’ e si proseguira’ nella riduzione dell’Irap”. “Lo scenario – ha sottolineato Padoan – e’ in linea con la riduzione del debito e siamo su un sentiero compatibile con i parametri europei: il Def a settembre lo confermera’”.

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Brunetta – “Il Paese ha bisogno di verità, il Paese ha bisogno di trasparenza, non bastano le conferenze stampa con i pesciolini, non bastano le conferenze stampa immaginifiche fatte di chiacchiere o, come ha detto Enrico Mentana, di supercazzole. Questo è inaccettabile, professor Padoan”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo in Aula a Montecitorio dopo l’informativa urgente del ministro dell’Economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan.

“Il Paese – aggiunge Brunetta – ha bisogno di verità, il Paese è allo stremo, il Paese vede la povertà, il Paese vede la disoccupazione, la cassa integrazione in costante aumento. Le chiacchiere stanno a zero. L’autunno sarà un autunno tragico per la nostra economia. Altro che riforme, riforme, riforme, per parlare d’altro”. “Il Paese vuole risposte sull’economia, oggi, subito. L’Europa non ci farà sconti, ma soprattutto gli sconti non ce li faranno gli italiani”, conclude Brunetta.