Aereo malese abbattuto da caccia ucraino, a sua volta colpito dalle forze filorusse

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17 luglio – L’aereo malese precipitato in Ucraina vicino al confine con la Russia sarebbe stato abbattuto da un caccia ucraino, a sua volta poi colpito dalle forze filorusse. E’ la ricostruzione che fa il sito ufficiale della Repubblica di Lugansk, in mano ai separatisti filorussi. “Testimoni-si legge-hanno visto il Boeing 777 attaccato da un caccia ucraino. Il Boeing si è spaccato in due ed è caduto nel territorio della repubblica di Lugansk. Dopo l’attacco il caccia è stato abbattuto ed è caduto sullo stesso territorio”.

Il servizio aeronautico civile ucraino aveva chiuso lo scorso 8 luglio lo spazio aereo a est del Paese, in seguito ai combattimenti contro i secessionisti filorussi, autorizzando il transito dei velivoli solo sopra i 7900 metri. Il Boeing malese volava a 10 mila metri di quota.

I corpi delle vittime del Boeing malese sono sparsi in un raggio di 4 km, secondo una fonte delle autorità regionali ucraine locali. La zona è presidiata dai secessionisti filorussi, che non lasciano entrare né i soccorritori né gli inquirenti ucraini. Porte aperte invece per una troupe della tv russa Lifenews, che sta trasmettendo in diretta le immagini del disastro, con corpi straziati, rottami ovunque, oggetti personali, passaporti spesso intatti, molti di cittadini olandesi e malesi.